PDL OBESITÁ APPROVATO ALLA CAMERA: «UN PASSO FONDAMENTALE PER LA PRIMA LEGGE AL MONDO SULL’OBESITA’»

«Questa proposta di legge risponde alla necessità di agire per affrontare quella che è oggi una delle più importanti sfide per la salute pubblica»
«Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione, alla Camera dei deputati, della proposta di legge a firma dell’On. Roberto Pella sull’obesità: un passo fondamentale per quella che oggi sarebbe la prima legge al mondo sull’obesità. Si tratta di una risposta importante e significativa per le persone che convivono con l’obesità, unica nel panorama globale che pone l’Italia in prima linea in questo campo». Così Alfredo Galletti, Corporate vice president e General manager di Novo Nordisk Italia, commenta l’approvazione alla Camera dei deputati del progetto di legge “Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità” di iniziativa dell’On. Roberto Pella, Presidente dell’Intergruppo parlamentare “Obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili”.
«L’obesità è oggi una delle più importanti sfide per la salute pubblica – continua Galletti. Non si tratta di una scelta individuale, ma di una malattia cronica complessa con importanti ricadute in termini di ulteriori complicanze, soprattutto cardiovascolari, e che porta con sé anche uno stigma sociale diffuso con un forte impatto sulle persone e sulle loro famiglie. Per questo crediamo sia necessaria un’attenzione costante a tutti i livelli, clinico, istituzionale e sociale sulla patologia con un approccio olistico e integrato.
Novo Nordisk è da sempre impegnata a fare la differenza per le persone con obesità, nella realizzazione di soluzioni sempre più innovative per la cura di questa patologia, per dare risposte sempre più efficace alle persone che ci convivono e nella promozione della prevenzione e dell’importanza di assicurare le migliori condizioni per adeguati stili di vita. Auspichiamo, quindi – conclude il GM di Novo Nordisk Italia – che la linea tracciata dalla Legge proposta dall’On. Pella, approvata oggi, possa aprire concretamente la strada a un pieno riconoscimento e prioritizzazione della patologia a tutti i livelli».