Infarto e Familiarità: Quanto Conta la Genetica? Il Dott. Di Gangi Spiega Tutto🔍❤️

Infarto e Familiarità: Quanto Conta la Genetica

💡 L’infarto è ereditario? Se hai un familiare che ha avuto un infarto o un ictus in giovane età, il tuo rischio cardiovascolare aumenta? Scopri tutto in questa puntata de L’Esperto Risponde, con il Dott. Pietro Di Gangi, dirigente medico di Cardiologia all’Ospedale Carlo Poma di Mantova.

🫀 Le malattie cardiovascolari sono ancora la prima causa di morte nei Paesi occidentali. Ma prevenire è possibile! Il segreto è adottare uno stile di vita sano e sottoporsi a controlli mirati. In questa intervista, il Dott. Di Gangi approfondisce il ruolo della familiarità dell’infarto, sfata falsi miti e spiega come proteggere il cuore con strategie efficaci.

🔴 Familiarità per Infarto: Quanto Conta la Genetica?

✔ Se un tuo familiare di primo grado ha avuto un infarto o ictus prima dei 55 anni (uomini) o 60 anni (donne), sei più a rischio.
✔ Non è solo questione di DNA! Le abitudini di vita tramandate in famiglia (alimentazione, sedentarietà, fumo) incidono fortemente sulla salute del cuore.
✔ Puoi agire in anticipo: conoscere il proprio rischio permette di adottare strategie di prevenzione mirate.

🩺 Fattori di Rischio Cardiovascolare: Cosa Devi Sapere

L’infarto non è mai un evento isolato: è spesso il risultato di anni di cattive abitudini e fattori predisponenti. Ecco i principali:

Colesterolo LDL alto: livelli elevati del cosiddetto “colesterolo cattivo” non sono solo un fattore di rischio, ma un vero e proprio fattore causale delle malattie cardiovascolari. Abbassarlo riduce drasticamente la possibilità di infarti e ictus!
Fumo di sigaretta: 🚭 Il tabacco è tra le principali cause di infarto, ictus e malattie cardiovascolari. Smettere di fumare è il miglior regalo che puoi fare al tuo cuore!
Ipertensione arteriosa: una pressione alta e non controllata danneggia le arterie e aumenta il rischio di eventi cardiovascolari.
Glicemia e diabete: l’eccesso di zuccheri nel sangue danneggia i vasi sanguigni e favorisce l’aterosclerosi. Anche chi non è diabetico dovrebbe controllare la glicemia.
Obesità e sedentarietà: un indice di massa corporea (IMC) superiore a 25 aumenta il rischio di infarto. Il sovrappeso influisce su colesterolo, pressione e metabolismo, creando un terreno fertile per le malattie cardiovascolari.
Alimentazione scorretta: troppe carni rosse, zuccheri e grassi saturi aumentano il rischio. La dieta mediterranea è un’alleata fondamentale per la salute del cuore!

🏥 Prevenzione: Gli Esami Essenziali per il Tuo Cuore

📌 Elettrocardiogramma (ECG): monitora il ritmo cardiaco e segnala eventuali anomalie.
📌 Ecocardiogramma: permette di valutare lo stato del cuore e il funzionamento delle valvole cardiache.
📌 Controllo del colesterolo e assetto lipidico: fondamentale per individuare squilibri nei grassi nel sangue.
📌 Monitoraggio della glicemia: livelli elevati possono indicare un rischio maggiore di diabete e problemi cardiovascolari.
📌 Misurazione della pressione arteriosa: un controllo regolare aiuta a prevenire danni al cuore e ai vasi sanguigni.
📌 Indice di Massa Corporea (IMC): sovrappeso e obesità aumentano il rischio di infarto e ictus.

🛑 Attenzione! I fattori di rischio cardiovascolare sono “killer silenziosi”. Spesso non danno sintomi evidenti fino a quando il danno è già avanzato. Per questo è fondamentale agire in anticipo con una corretta prevenzione!

💪 Prevenzione Secondaria: Dopo un Infarto, Come Evitare una Ricaduta?

Chi ha già avuto un infarto ha un rischio maggiore di averne un altro. Cosa fare per proteggere il cuore?

🔹 Colesterolo sotto controllo: dopo un evento cardiovascolare, i livelli di colesterolo LDL devono essere ridotti drasticamente. Abbiamo oggi farmaci avanzati che aiutano a raggiungere questi obiettivi.
🔹 Attività fisica regolare: almeno 150 minuti a settimana di esercizio aerobico (camminata, corsa, nuoto o bicicletta) riducono significativamente il rischio di recidive.
🔹 Dieta mediterranea: cereali integrali, legumi, verdure, pesce azzurro, frutta secca e olio extravergine d’oliva sono gli alleati della salute cardiovascolare.
🔹 Smettere di fumare: 🚭 Il fumo aumenta il rischio di infarto del 200-300%! Anche le sigarette elettroniche non sono sicure e vanno evitate.
🔹 Monitoraggio medico costante: dopo un infarto, è essenziale pianificare controlli periodici personalizzati, in base alla propria condizione e al livello di rischio.

🛑 Ricorda: “Non si curano gli asterischi nelle analisi, si curano le persone.” 🫀 Il cuore va ascoltato e protetto ogni giorno, con uno stile di vita sano e controlli regolari.

📢 Il Tuo Cuore è la Tua Vita: Proteggilo Ora!
💙 La salute cardiovascolare è nelle tue mani. Se hai familiarità con l’infarto o altri fattori di rischio, agisci ora! Parla con il tuo medico e segui le raccomandazioni degli esperti.

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