Vaccini RSV, influenza e pneumococco: proteggere la salute respiratoria è una priorità

Vaccini RSV, influenza e pneumococco

Esperti e istituzioni riuniti a Roma per rilanciare la prevenzione respiratoria nei più fragili, con un focus su anziani, bambini e soggetti con patologie croniche. Il punto su vaccini, nuove strategie e aggiornamenti del calendario vaccinale.


Proteggere adulti e bambini dalle malattie respiratorie: un’urgenza sanitaria

Le infezioni respiratorie rappresentano oggi una delle principali minacce alla salute pubblica, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione: anziani, neonati, donne in gravidanza e persone con malattie croniche. È a loro che si rivolgono le nuove strategie vaccinali, discusse durante l’incontro scientifico “Prevenire, Programmare, Proteggere”, tenutosi a Roma con la partecipazione di medici, pediatri, igienisti ed esperti di sanità pubblica.

Il focus principale è stato l’immunizzazione contro tre agenti patogeni ad alto impatto: RSV (virus respiratorio sinciziale)virus influenzali e pneumococco, responsabili ogni anno di migliaia di ospedalizzazioni e decessi, spesso evitabili.


Il ruolo centrale dei vaccini nella prevenzione respiratoria

“Prevenire, programmare, proteggere”: tre parole chiave che sintetizzano un approccio moderno e multidisciplinare alla prevenzione. Come ha spiegato il dott. Roberto Ieraci, esperto in strategie vaccinali, i vaccini oggi disponibili – grazie alle nuove tecnologie – permettono di offrire una protezione efficace e su misura per ogni fase della vita.

In particolare, per la prevenzione del pneumococco si sta affermando un modello a due approcci: uno dedicato ai bambini, per garantire una protezione diretta e indiretta alla comunità, e l’altro agli adulti, con vaccini formulati per coprire i sierotipi più pericolosi in età avanzata. La vaccinazione antinfluenzale e quella contro l’RSV, finora disponibili solo per bambini e neonati, stanno diventando sempre più centrali anche per gli over 60.


RSV: un virus sottovalutato che colpisce anche gli adulti

Se fino a poco tempo fa il virus respiratorio sinciziale era considerato una minaccia esclusiva dei bambini piccoli, oggi le evidenze scientifiche mostrano che anche gli adulti fragili e gli anziani possono sviluppare forme gravi dell’infezione. In Italia si stimano oltre 1.800 decessi all’anno legati all’RSV.

A offrire nuove armi contro il virus è la vaccinazione in gravidanza, che permette di trasferire anticorpi protettivi al nascituro già durante il terzo trimestre, riducendo significativamente il rischio di ricovero nei primi mesi di vita. L’anticorpo monoclonale neonatale rappresenta un’altra innovazione importante per proteggere i più piccoli.


Sorveglianza, medici di famiglia e calendario vaccinale: servono nuove sinergie

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, il rafforzamento delle reti di sorveglianza epidemiologica – come il sistema RSV Virnet – è essenziale per monitorare l’andamento stagionale dei virus e programmare in modo efficace le campagne vaccinali.

Ma non basta. Il medico di famiglia assume oggi un ruolo chiave come regista della prevenzione personalizzata. Come ha evidenziato la FIMMG, i pazienti si fidano del proprio medico e seguono le sue indicazioni: da qui l’importanza di formare e coinvolgere capillarmente i professionisti della medicina generale.

Fondamentale anche aggiornare tempestivamente il calendario vaccinale nazionale, oggi fermo al 2023, per includere le nuove opportunità di immunizzazione contro RSV e pneumococco. Una richiesta condivisa anche dalla Società Italiana d’Igiene e dalla SISPE, la società scientifica dei pediatri di famiglia.


Vaccinarsi è un investimento per la salute di tutti

Ogni euro speso in prevenzione è un risparmio per il sistema sanitario. Questo è il messaggio emerso con forza durante l’incontro romano, che ha visto anche la partecipazione delle associazioni di pazienti e delle famiglie con bambini fragili. L’informazione corretta e mirata, specie su strumenti nuovi come il vaccino RSV, è il primo passo per rafforzare la fiducia nelle vaccinazioni e tutelare la salute pubblica.

Guarda il video completo dell’incontro e scopri le testimonianze degli esperti.
Per approfondire, visita il canale YouTube di Pianeta Salute .