A Torino arriva la spettrometria di massa automatizzata: diagnosi più veloci e terapie su misura

La Città della Salute e della Scienza di Torino è la prima in Italia a introdurre una tecnologia rivoluzionaria nei laboratori di analisi. Un passo avanti concreto verso la medicina di precisione.
La medicina di laboratorio compie un importante salto tecnologico. Per la prima volta in Italia, viene introdotta una spettrometria di massa completamente automatizzata all’interno della Città della Salute e della Scienza di Torino, grazie a una partnership con Roche Diagnostics. Si tratta di una tecnologia già considerata il “gold standard” in molti ambiti clinici, ma finora poco utilizzata nei laboratori di routine per la sua complessità.
Oggi, grazie all’automazione intelligente, la spettrometria di massa diventa uno strumento accessibile, rapido e preciso. E i vantaggi per la diagnosi e la cura dei pazienti sono enormi.
Cosa fa la spettrometria di massa e perché è così importante
La spettrometria di massa è una tecnica analitica avanzata che consente di misurare con estrema precisione i livelli plasmatici dei farmaci, come antibiotici, antiepilettici, immunosoppressori e molte altre sostanze. Questo permette ai medici di monitorare con esattezza la concentrazione dei farmaci nel sangue, evitando sovradosaggi, tossicità e ottimizzando le terapie in tempo reale.
Come spiega il dottor Marco Merli, specialista in malattie infettive, questa tecnologia è cruciale non solo per garantire la sicurezza del singolo paziente, ma anche per contrastare un fenomeno di crescente preoccupazione: l’antibiotico-resistenza. Utilizzare i farmaci in modo corretto, infatti, è fondamentale per evitare che i batteri sviluppino resistenze, rendendo inefficaci i trattamenti.
I tre vantaggi che rivoluzionano i laboratori di analisi
A illustrare le potenzialità del nuovo strumento è il dottor Marco Cantù, che evidenzia tre benefici concreti per la medicina di laboratorio:
- Automazione totale: il sistema elimina l’errore umano, soprattutto nei grandi volumi (fino a 100.000 dosaggi), garantendo standard elevati e uniformi.
- Velocità di risposta: da 10-20 a 80 dosaggi all’ora, permettendo diagnosi più rapide e risposte tempestive al medico curante.
- Ampiezza del pannello analitico: lo strumento è in grado di analizzare campioni contenenti farmaci, ormoni, droghe d’abuso e vitamine, senza doverli separare in gruppi analitici. Un’unica macchina, molteplici analisi.
In sintesi, questa innovazione semplifica il lavoro del laboratorio, migliora l’efficienza dei processi e consente ai clinici di avere dati più affidabili e in tempi molto più brevi.
La medicina di precisione diventa realtà
L’obiettivo è chiaro: rendere la medicina di precisione una realtà quotidiana anche nella sanità pubblica. Come sottolinea la dottoressa Cristina Barreca, rappresentante di Roche Diagnostics, l’introduzione di questa tecnologia rappresenta “una semplificazione concreta di un processo storicamente complicato”, rendendolo finalmente scalabile e gestibile nei laboratori di analisi di routine.
Con questa donazione alla Città della Salute di Torino, Roche Diagnostics conferma il suo impegno nel rendere le tecnologie mediche avanzate accessibili a sempre più strutture sanitarie, migliorando la qualità delle cure offerte ai pazienti.
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