Vaccinazione antipneumococcica: in Lombardia la prevenzione arriva in farmacia

Vaccinazione antipneumococcica: in Lombardia la prevenzione arriva in farmacia

Un modello di prossimità sanitaria che avvicina cittadini, medici e farmacie per proteggere gli over 65 e le persone più fragili

Ogni anno in Italia si registrano oltre 600.000 nuovi casi di polmonite da pneumococco, una delle principali cause di ricovero e mortalità tra gli over 65. Eppure, la copertura vaccinale antipneumococcica resta ancora troppo bassa: in Lombardia nel 2024 ha raggiunto appena il 13% della popolazione anziana.
Per invertire questa tendenza, la Regione ha avviato un programma pilota di vaccinazione antipneumococcica in farmacia, un’iniziativa che rappresenta un passo decisivo verso una sanità più vicina, semplice e accessibile.


Che cos’è la polmonite da pneumococco e perché è importante prevenirla

La polmonite da pneumococco è un’infezione batterica che colpisce i polmoni e può causare complicanze gravi, soprattutto nelle persone anziane o con patologie croniche.
La vaccinazione antipneumococcica è oggi la forma più efficace di prevenzione: riduce drasticamente il rischio di malattia, ricoveri e mortalità.

Come ha sottolineato Emanuele Monti, presidente della Commissione Welfare della Regione Lombardia, la chiave del successo è “identificare rapidamente la popolazione target e facilitare l’accesso alla vaccinazione attraverso una rete integrata tra medici, farmacie e sistema informatico regionale”.


La farmacia come presidio di salute e punto di riferimento territoriale

Grazie a questa sinergia, la Lombardia è la prima regione italiana ad attivare un programma strutturato di vaccinazione antipneumococcica in farmacia.
Dal 13 ottobre, i cittadini possono vaccinarsi contro influenza, Covid e pneumococco direttamente presso le farmacie aderenti, prenotando online o di persona.

La farmacia è il primo presidio del sistema sanitario regionale – spiega Anna Rosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia –. Oggi offriamo non solo farmaci, ma anche servizi di telemedicina, autoanalisi e vaccinazioni. È un modo concreto per promuovere la prevenzione e garantire ai cittadini la possibilità di vivere meglio e più a lungo”.


Il valore della prossimità per i pazienti con patologie respiratorie

Un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura della prevenzione è svolto anche dalle associazioni pazienti.
Come ha ricordato Simona Barbaglia, presidente dell’associazione Respiriamo Insieme, “la farmacia rappresenta un punto di protezione a chilometro zero: è vicina, accessibile e consente alle persone fragili di ricevere la propria vaccinazione in modo semplice e sicuro”.

Questo modello di prossimità sanitaria – che unisce istituzioni, professionisti e cittadini – è destinato a diventare un esempio virtuoso anche per altre regioni.


Un nuovo paradigma di sanità territoriale

La pandemia ha evidenziato quanto sia cruciale rafforzare la prevenzione e la rete sanitaria di prossimità.
La vaccinazione antipneumococcica in farmacia non solo semplifica il percorso del paziente, ma contribuisce anche a decongestionare i centri vaccinali e a migliorare la copertura vaccinale complessiva, soprattutto tra gli over 65.

Investire nella prevenzione significa ridurre il carico sul sistema sanitario e garantire più salute, meno ospedalizzazioni e una migliore qualità della vita per tutti.

Guarda il servizio completo per ascoltare le interviste a Emanuele MontiAnnaRosa Racca e Simona Barbaglia, e scoprire come la Lombardia sta cambiando il modo di fare prevenzione sul territorio.


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