Biodiversità e sicurezza idraulica: ANBI e LIPU firmano un protocollo per proteggere la natura e i corsi d’acqua

Un accordo innovativo per coniugare gestione delle acque, tutela dell’ambiente e salvaguardia dell’avifauna
Unire la sicurezza idraulica alla tutela della biodiversità: è questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica) e LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli). Un protocollo d’intesa che segna un passo importante verso una gestione sostenibile dei corsi d’acqua, nel rispetto della fauna e degli habitat naturali.
L’accordo, presentato nella sede centrale di ANBI, punta a promuovere attività di ricerca e interventi sul territorio che evitino pratiche invasive, come la rimozione indiscriminata della vegetazione fluviale, spesso dannosa per le specie nidificanti.
Consorzi di bonifica in prima linea per l’ambiente
I consorzi di bonifica, tradizionalmente impegnati nella gestione delle acque e nella prevenzione del rischio idrogeologico, assumono oggi un ruolo centrale anche nella conservazione della biodiversità. Come evidenziato dai rappresentanti di ANBI, la sfida della sostenibilità ambientale si vince solo con la collaborazione tra istituzioni, cittadini e associazioni.
“La nostra rete di canali – affermano da ANBI – è un sistema ricchissimo di biodiversità. Possiamo garantire la sicurezza idraulica e l’approvvigionamento idrico senza compromettere l’ambiente.”
Zone umide, avifauna e rinascita dei territori
Il protocollo si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione delle zone umide italiane, veri e propri scrigni di biodiversità. Esemplare il caso delle Salicelle e delle Soglitelle, due aree naturali nella provincia di Caserta, già oggetto di tutela congiunta tra ANBI e LIPU.
Queste oasi, situate anche in territori difficili come l’ex “Terra dei Fuochi”, ospitano specie migratorie rare e attirano turisti da tutto il mondo. Sono la dimostrazione concreta di come la rinascita ambientale possa diventare anche volano di sviluppo per comunità segnate da anni di degrado.
Biodiversità e salute: un legame che ci riguarda tutti
Proteggere la biodiversità non è solo una questione ambientale, ma anche sanitaria. Il contatto con la natura, la presenza di animali selvatici e l’equilibrio degli ecosistemi hanno un impatto diretto sul nostro benessere psicofisico. Gli uccelli insettivori, ad esempio, svolgono un ruolo cruciale nel controllo biologico delle zanzare, migliorando la qualità della vita nelle aree urbane e rurali.
Come ricordato dai portavoce della LIPU, la crisi climatica e la perdita di habitat mettono sempre più a rischio la fauna. Difendere la natura oggi significa garantire un futuro più sano e sicuro anche per le persone.
Un modello di sostenibilità per l’Europa
L’accordo ANBI-LIPU è pienamente in linea con la strategia europea per la biodiversità e con la nuova Nature Restoration Law, che invita i Paesi membri a ricostruire ecosistemi danneggiati e a integrare la conservazione della natura nelle politiche pubbliche.
Il video integrale dell’incontro è disponibile qui sotto: guarda l’approfondimento per conoscere meglio le finalità del protocollo, le voci dei protagonisti e le buone pratiche già avviate sul territorio.
Guarda il video completo direttamente qui su Pianeta Salute Online e scopri come biodiversità e sicurezza idraulica possono convivere per un futuro più sostenibile.
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