Camminare di più e più velocemente riduce il rischio cardiovascolare negli ipertesi

Una nuova ricerca conferma: anche meno di 10.000 passi al giorno possono fare la differenza
Una recente analisi pubblicata sull’European Journal of Preventive Cardiology rivela che camminare quotidianamente, anche al di sotto dei famosi 10.000 passi, può ridurre in modo significativo il rischio di infarto, ictus e scompenso cardiaco nelle persone con pressione alta. E la buona notizia è che camminare più velocemente amplifica i benefici.
I numeri che fanno riflettere
Lo studio ha analizzato i dati di oltre 36.000 persone con ipertensione seguite per circa otto anni. I risultati parlano chiaro:
- Ogni 1.000 passi in più al giorno (fino a 10.000) si associa a una riduzione del 17% del rischio cardiovascolare globale.
- I benefici specifici:
- -22% rischio di scompenso cardiaco
- -9% rischio di infarto
- -24% rischio di ictus
E chi cammina più velocemente, mantenendo una media di almeno 80 passi al minuto per 30 minuti al giorno, può ridurre del 30% il rischio di eventi cardiovascolari maggiori.
Anche meno di 10.000 passi contano
Spesso si parla di 10.000 passi al giorno come obiettivo ideale, ma questa ricerca mostra che anche partendo da soli 2.300 passi al giorno, ogni piccolo incremento conta. Persino chi non raggiunge il traguardo dei 10.000 può ottenere benefici concreti per la salute del cuore.
L’importanza della velocità del passo
Non solo la quantità, ma anche l’intensità del cammino ha un ruolo fondamentale. La “stepping intensity” è stata misurata calcolando la media dei passi al minuto durante i 30 minuti di camminata più intensa della giornata:
- Chi mantiene almeno 80 passi al minuto ha un rischio cardiovascolare inferiore del 30%.
- Nessun rischio è stato rilevato anche per chi supera i 130 passi al minuto.
Anche per chi non è iperteso: i benefici si confermano
Lo studio ha incluso anche oltre 37.000 persone senza ipertensione, rilevando benefici simili:
- Riduzione del rischio di eventi cardiovascolari maggiore del 20% per ogni 1.000 passi in più.
- Benefici anche per infarto, ictus e scompenso cardiaco.
Un messaggio chiaro per pazienti e medici
Il professor Emmanuel Stamatakis, supervisore dello studio, sottolinea:
“Se vivi con la pressione alta, più cammini — e più cammini con intensità — minore è il tuo rischio di gravi eventi cardiovascolari. Ogni passo conta”.
I risultati suggeriscono che i medici dovrebbero prescrivere l’attività fisica come parte della cura standard per chi ha l’ipertensione. Camminare di più e più velocemente può diventare una strategia semplice, economica ed efficace per proteggere il cuore.
Fonti e riferimenti
- Sonia W.M. Cheng et al. European Journal of Preventive Cardiology, DOI: 10.1093/eurjpc/zwaf441