🫀 Colesterolo LDL: il vero nemico del cuore. Come abbassarlo e prevenire infarti e ictus

Colesterolo LDL: il vero nemico del cuore. Come abbassarlo e prevenire infarti e ictus

Il dottor Emanuele Tizzani, cardiologo dell’Ospedale degli Infermi di Rivoli (Torino), spiega perché è fondamentale controllare il colesterolo LDL e adottare uno stile di vita sano per ridurre il rischio cardiovascolare.

Colesterolo LDL: un valore da conoscere e monitorare

Molti italiani controllano regolarmente il colesterolo totale, ma pochi sanno che il vero indicatore da tenere sotto controllo è il colesterolo LDL, conosciuto anche come colesterolo cattivo. Secondo il dott. Emanuele Tizzani, cardiologo presso la struttura complessa di cardiologia dell’Ospedale degli Infermi di Rivoli, è proprio questo valore a determinare il rischio di infarto, ictus e mortalità cardiovascolare.

“Più il colesterolo LDL è basso, minori sono gli eventi cardiovascolari nella popolazione”, sottolinea l’esperto nella nuova puntata del format L’Esperto Risponde, visibile in fondo all’articolo.

Non guardare solo il colesterolo totale: ecco perché

Uno degli errori più comuni è valutare la propria salute cardiovascolare in base al colesterolo totale, senza distinguere tra colesterolo buono (HDL) e colesterolo cattivo (LDL). Due persone con lo stesso valore totale possono infatti avere un rischio molto diverso.

Il dottor Tizzani spiega che i pazienti diabetici o con familiarità per malattie cardiovascolari devono mantenere valori di colesterolo LDL ancora più bassi rispetto alla media. In questi casi, la prevenzione cardiovascolare diventa ancora più urgente.

Quando iniziare a controllare il colesterolo?

Lo screening dei livelli di colesterolo LDL andrebbe effettuato a partire dai 40 anni negli uomini e in post-menopausa per le donne. In presenza di familiarità per ipercolesterolemia o malattie cardiovascolari precoci, è consigliabile iniziare anche prima.

“È importante non aspettare sintomi evidenti: il colesterolo alto non dà segnali, ma lavora in silenzio nel danneggiare le arterie,” avverte Tizzani.

Dieta e stile di vita: le armi più potenti

Il controllo del colesterolo passa prima di tutto da una corretta alimentazione e da attività fisica regolare. Il dottor Tizzani consiglia di seguire una dieta mediterranea, limitando:

  • dolci e zuccheri raffinati
  • insaccati e carni rosse
  • formaggi stagionati
  • consumo eccessivo di birra e alcol

Al contrario, è consigliato aumentare l’apporto di pesce azzurro ricco di Omega-3, carni bianche e alimenti vegetali ricchi di fibre. L’obiettivo non è eliminare del tutto certi cibi, ma trovare un equilibrio duraturo.

Quando serve la terapia farmacologica

Se dieta e movimento non bastano, il medico può valutare l’introduzione di farmaci per abbassare il colesterolo LDL, ormai sempre più efficaci e con minimi effetti collaterali.

Nei pazienti con ipercolesterolemia familiare, ovvero con livelli cronicamente elevati indipendentemente dallo stile di vita, la terapia farmacologica è spesso necessaria fin da giovani, con un monitoraggio più attento.

Conclusioni: conoscere il proprio colesterolo LDL può salvare la vita

Controllare il colesterolo LDL, adottare uno stile di vita sano e iniziare per tempo con la prevenzione sono i tre pilastri per proteggere il cuore. Anche chi si sente in salute dovrebbe eseguire periodicamente gli esami del sangue e confrontarsi con il proprio medico.

🩺 Guarda l’intervista completa al dottor Emanuele Tizzani nel video qui sotto per scoprire tutti i consigli su colesterolo LDL, prevenzione e alimentazione cardioprotettiva:

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