Emicrania: nuova cura con Rimegepant apre la strada a una vita senza dolore

Un farmaco innovativo per il trattamento e la prevenzione dell’emicrania ridona speranza a milioni di pazienti italiani
L’emicrania non è un semplice mal di testa, ma una malattia neurologica vera e propria che colpisce oltre 5 milioni di italiani, generando un impatto socio-economico stimato in 20 miliardi di euro l’anno. Le forme croniche, in particolare, compromettono la qualità della vita, rendendo difficili anche le attività quotidiane più semplici.
Oggi, però, la ricerca scientifica offre una nuova prospettiva grazie a Rimegepant, un farmaco di ultima generazione indicato sia per il trattamento acuto dell’attacco emicranico sia per la prevenzione degli episodi ricorrenti.
Una svolta terapeutica nella gestione dell’emicrania
Secondo il professor Alessandro Padovani, l’emicrania si manifesta con un dolore pulsante, spesso unilaterale, accompagnato da fotofobia, fonofobia, nausea e vomito. In alcuni casi compare l’aura, una fase che precede il dolore e può comportare disturbi visivi, motori o del linguaggio.
La complessità dei sintomi e la tendenza alla cronicizzazione rendono fondamentale una presa in carico multidisciplinare del paziente, che deve essere seguito da centri cefalee specializzati.
Come funziona Rimegepant e perché è innovativo
Il professor Piero Barbanti spiega che l’emicrania è una malattia biologica e familiare, e che Rimegepant rappresenta una vera innovazione perché agisce in modo “double face”: spegne l’attacco acuto e, se assunto a giorni alterni, previene l’insorgenza di nuovi episodi.
Questo farmaco appartiene alla classe dei gepanti, molecole che bloccano l’azione del CGRP, un neurotrasmettitore coinvolto nei meccanismi del dolore. A differenza dei triptani, non presenta controindicazioni cardiovascolari, risultando quindi più sicuro e ben tollerato.
Migliorare la qualità della vita dei pazienti
Come sottolinea la dottoressa Cristina Sorrentino, chi soffre di emicrania vive spesso con la paura del dolore, costretto a pianificare ogni attività intorno al rischio di un nuovo attacco. Rimegepant restituisce la possibilità di una vita più serena, libera dal peso costante del dolore e dell’ansia.
Ricerca e consapevolezza: due facce della stessa battaglia
La dottoressa Barbara Capaccietti, direttore medico di Pfizer Italia, ricorda che l’impegno dell’azienda nelle neuroscienze ha portato alla scoperta del primo gepante orale utilizzato sia nella fase acuta che preventiva dell’emicrania. Oltre alla ricerca, Pfizer lavora per sensibilizzare medici e istituzioni, riducendo il tempo medio — ancora oggi di oltre 5 anni — che intercorre tra diagnosi e trattamento.
Guarda il servizio completo di Pianeta Salute TG
Nel servizio video realizzato da Pianeta Salute TG, gli esperti spiegano come riconoscere i sintomi dell’emicrania, quando rivolgersi a un neurologo e quali sono le terapie più efficaci per migliorare la qualità della vita.
Una nuova speranza per chi convive con il dolore
Rimegepant rappresenta una svolta concreta nella cura dell’emicrania, una condizione ancora troppo sottovalutata ma capace di compromettere profondamente il benessere fisico, emotivo e sociale. La conoscenza, la diagnosi precoce e l’accesso alle nuove terapie restano le chiavi per restituire ai pazienti una vita finalmente libera dal dolore.
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