Infarto, come prevenirlo davvero: i consigli del cardiologo per proteggere il cuore ogni giorno

Il dottor Carmine Landi spiega come ridurre il rischio cardiovascolare agendo su alimentazione, stress e stile di vita. Ecco cosa fare (e cosa evitare) per salvaguardare la salute del cuore.
Il cuore si protegge ogni giorno, non solo quando si manifesta un sintomo.
La prevenzione cardiovascolare è una delle strategie più efficaci per ridurre l’incidenza di infarto, ictus e altre malattie cardiache. In un’intervista per il format L’Esperto Risponde, il dottor Carmine Landi — cardiologo e presidente dei gruppi di intervento per le emergenze cardiologiche della Regione Campania — offre una guida chiara e concreta per prevenire le malattie cardiovascolari, partendo da ciò che facciamo (o non facciamo) ogni giorno.
Il rischio cardiovascolare non è un destino
Spesso si pensa che il rischio cardiovascolare sia qualcosa di immutabile, legato alla genetica o all’età. In parte è vero: alcuni fattori non sono modificabili, come il sesso, l’età o la familiarità. Ma moltissimi altri elementi — come alimentazione, attività fisica, fumo, stress e controllo del peso — sono sotto il nostro controllo.
“Il rischio cardiovascolare non è un valore fisso”, spiega il dottor Landi. “Si può modificare nel tempo grazie a uno stile di vita sano e a controlli regolari.”
Le 3 cose che un cardiologo non farebbe mai
Durante l’intervista, il dottor Landi ha sintetizzato tre errori da evitare assolutamente:
- Trascurare il calcolo del rischio globale, senza tenere conto di fattori come età, patologie, abitudini di vita e storia familiare.
- Iniziare una terapia farmacologica senza prima modificare lo stile di vita del paziente.
- Utilizzare trattamenti privi di validazione scientifica, specie per dislipidemie o ipertensione.
La prevenzione cardiovascolare inizia con l’educazione: alimentazione corretta, esercizio fisico regolare, controllo dello stress, astensione dal fumo, gestione del peso e dei valori di colesterolo, trigliceridi e glicemia.
Alimentazione e attività fisica: le basi della prevenzione
La dieta mediterranea si conferma una delle migliori alleate del cuore.
Frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce azzurro e olio extravergine d’oliva sono elementi fondamentali per ridurre il colesterolo e proteggere l’endotelio — ovvero il rivestimento interno dei vasi sanguigni, paragonabile a un’autostrada che deve restare pulita e integra per garantire il buon funzionamento dell’intero organismo.
In parallelo, è essenziale praticare almeno 30 minuti di attività fisica aerobica al giorno, come camminata veloce, bicicletta o nuoto. L’esercizio aiuta a migliorare la circolazione, ridurre il peso corporeo e abbassare la pressione arteriosa.
Stress, nemico silenzioso del cuore
Lo stress cronico è uno dei fattori più sottovalutati nella prevenzione dell’infarto.
Non solo altera l’equilibrio ormonale e aumenta la pressione, ma influisce direttamente sulla salute dell’endotelio e sul comportamento alimentare e motorio. “Educare la mente ad accettare le tensioni e ad affrontare con equilibrio le difficoltà quotidiane è parte integrante della prevenzione”, sottolinea Landi.
Quando iniziare i controlli cardiologici?
Secondo le linee guida, è consigliabile effettuare un primo controllo del profilo lipidico:
- dopo i 43 anni per gli uomini
- dopo la menopausa per le donne
In assenza di fattori di rischio, basta un controllo ogni due anni. In caso di ipertensione, diabete, obesità o familiarità per infarto, è opportuno fare controlli annuali o anche semestrali, in base al consiglio del medico.
Attenzione anche ai sintomi “banali” come affaticamento per sforzi lievi, dispnea notturna o dolori alle gambe durante la camminata: potrebbero essere segnali precoci di una patologia cardiaca silenziosa.
Cardioprotezione: un impegno sul territorio
Il dottor Landi ha ricordato anche l’impegno della Regione Campania nei programmi di cardioprotezione, attraverso la formazione di cittadini, scuole calcio e sportivi outdoor. Un’iniziativa che punta non solo a salvare vite in caso di emergenza, ma a costruire una vera e propria cultura della prevenzione.
Guarda l’intervista completa
Nel video qui sotto, puoi ascoltare l’intervista integrale al dottor Carmine Landi. Scopri come proteggere davvero il tuo cuore e ridurre il rischio di infarto con piccoli gesti quotidiani che fanno la differenza.
Guarda il video e condividilo con chi ami: la prevenzione comincia dall’informazione.
Ti è stato utile questo articolo? Condividilo e aiutaci a diffondere la cultura della prevenzione.