Prendi a cuore la tua salute: l’aderenza terapeutica è un atto di responsabilità che salva la vita

L’aderenza terapeutica è un atto di responsabilità

Fondazione Pubblicità Progresso e Servier insieme per promuovere l’aderenza terapeutica: una scelta di salute personale e collettiva

Aderire correttamente alle terapie prescritte dal medico è un gesto che può letteralmente salvare la vita. Eppure, in Italia, una larga parte dei pazienti non segue i trattamenti con regolarità, mettendo a rischio la propria salute e contribuendo a un aggravio per il sistema sanitario nazionale. Su questo tema cruciale si concentra la nuova campagna di comunicazione sociale “Prendi a cuore la tua salute”, promossa da Fondazione Pubblicità Progresso in collaborazione con il Gruppo Servier in Italia.

L’aderenza terapeutica è un atto di responsabilità

Il nostro Paese, con una delle popolazioni più anziane d’Europa, registra un’elevata incidenza di patologie croniche. Malattie che richiedono cure continue e puntuali. Tuttavia, troppo spesso queste terapie vengono interrotte, dimenticate o sottovalutate.

“Rispetto e costanza nel seguire le terapie sono fondamentali non solo per il benessere individuale, ma anche per la sostenibilità dell’intero sistema sanitario”, spiega il prof. Andrea Farinet, presidente della Fondazione Pubblicità Progresso.

L’aderenza terapeutica non è solo un termine medico: è un comportamento concreto, che può migliorare la qualità della vita, ridurre i ricoveri ospedalieri e limitare i costi sociali legati all’aggravarsi delle condizioni di salute.

Una campagna per sensibilizzare pazienti, medici e caregiver

Attraverso messaggi chiari e coinvolgenti, la campagna “Prendi a cuore la tua salute” si rivolge a:

  • Pazienti, per aiutarli a comprendere l’importanza del rispetto delle terapie prescritte;
  • Medici, affinché possano educare, rassicurare e accompagnare i propri assistiti nel percorso terapeutico;
  • Caregiver, perché il loro supporto può fare la differenza nel mantenere alta l’aderenza.

Il presidente di Servier in Italia, Gillo Renacco, sottolinea come l’aderenza terapeutica sia uno degli obiettivi strategici dell’azienda: “Migliorare l’aderenza significa migliorare la salute dei pazienti, il benessere delle famiglie e la sostenibilità del sistema nel suo complesso.”

L’impatto della mancata aderenza: un problema sottovalutato

Le conseguenze della scarsa aderenza terapeutica possono essere gravi:

  • Ricadute della malattia o peggioramento dei sintomi
  • Maggiore rischio di complicanze
  • Aumento di ricoveri e visite d’urgenza
  • Spreco di risorse sanitarie

Secondo dati recenti, solo 1 paziente su 2 segue correttamente le terapie croniche. Una statistica allarmante, su cui è urgente intervenire con una migliore informazione sanitaria, strumenti di supporto e campagne di sensibilizzazione come quella promossa da Fondazione Pubblicità Progresso e Servier.

Guarda il video: informazione che salva la vita

Nel servizio video realizzato da Pianeta Salute TG, puoi ascoltare direttamente le testimonianze del prof. Andrea Farinet e di Gillo Renacco. Un approfondimento autorevole per comprendere davvero cosa significa “prendersi a cuore” la propria salute.

 


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