Tumore del Colon Retto: Prevenirlo è Possibile e Salva la Vita

Tumore del Colon Retto: Prevenirlo è Possibile e Salva la Vita

Screening, diagnosi precoce e nuove terapie: un modello di cura sempre più umano e integrato

Il tumore del colon retto è una delle principali cause di morte per cancro in Italia, ma è anche una delle neoplasie più facilmente prevenibili. Grazie agli screening colon retto gratuiti, è possibile individuare lesioni precancerose e intervenire prima che la malattia si sviluppi. Eppure, meno del 50% degli italiani aderisce a questi programmi salvavita.

 

Cos’è il tumore del colon retto?

Il carcinoma del colon retto è un tumore che colpisce l’ultima parte dell’intestino. Può svilupparsi in modo silenzioso, senza sintomi evidenti nelle fasi iniziali. Per questo, la diagnosi precoce è fondamentale. Quando la malattia viene individuata in fase iniziale, le possibilità di guarigione superano il 90%.


L’importanza dello screening colon retto

Lo screening per il tumore del colon retto prevede test semplici e non invasivi, come la ricerca del sangue occulto nelle feci e la colonscopia. Questi strumenti permettono di:

  • Intercettare adenomi prima che si trasformino in tumori
  • Diagnosticare il cancro in fase precoce
  • Ridurre drasticamente la mortalità

👉 Partecipare allo screening è gratuito e rivolto a uomini e donne dai 50 ai 74 anni.


Quando la diagnosi arriva tardi: il carcinoma colon retto metastatico

Purtroppo, circa un terzo dei pazienti riceve una diagnosi in fase metastatica. In questi casi, la malattia può essere cronicizzata grazie a:

  • Terapie personalizzate
  • Approccio multidisciplinare (medico, chirurgico, psicologico)
  • Continuità terapeutica (continuum of care)
  • Attenzione alla qualità della vita del paziente e del caregiver

Cura e umanità: un nuovo modello integrato

Dalla ricerca emerge un bisogno sempre più forte di:

  • Informazione certificata e accessibile
  • Supporto psicologico per pazienti e famiglie
  • Reti oncologiche funzionanti in tutte le regioni
  • Centralità del paziente nei percorsi di cura

Il ruolo di infermieri oncologicipsico-oncologi e associazioni pazienti è fondamentale per creare una rete di supporto efficace e diffusa.


Le richieste dei pazienti e delle associazioni

Secondo un’indagine di AstraRicerche, i pazienti colpiti da carcinoma del colon retto metastatico chiedono:

  • Più empatia e ascolto nella relazione medico-paziente
  • Accesso alle terapie più innovative
  • Riconoscimento dei diritti, incluso il diritto all’oblio oncologico
  • Sostegno psicologico e sociale ai caregiver

L’importanza di parlarne: testimonianze vere e campagne di sensibilizzazione

Le testimonianze di chi ha vissuto la malattia – da paziente, da psicologo, da caregiver – sono potenti strumenti di condivisione e informazione. Aiutano a superare la paura, lo stigma e il senso di solitudine.

Campagne come “Più tempo, più cura, più vita” danno voce a queste esperienze e promuovono una nuova visione dell’assistenza oncologica: più umana, più accessibile, più vicina.


Conclusione: la prevenzione è un atto di responsabilità

Il tumore del colon retto si può prevenire. Partecipare agli screening colon retto è il primo passo per proteggere la propria salute e quella della famiglia. Informarsi, affidarsi a strutture qualificate e non ignorare i segnali del corpo è oggi più che mai fondamentale.


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