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Eliminare l’Epatite C entro il 2030: Scopri Come Possiamo Raggiungere Questo Obiettivo Cruciale

L’evento “Epatite C: Obiettivo eliminazione, il momento è adesso. Strategie e modelli organizzativi per riscrivere la storia delle epatiti virali”, promosso da Gilead Sciences, ha riunito esperti, istituzioni e associazioni impegnate nella lotta contro l’HCV, una delle malattie virali più diffuse al mondo. Con oltre 150 milioni di persone infettate e 700.000 decessi annuali, l’epatite C continua a rappresentare una grave emergenza sanitaria, e l’Italia, purtroppo, è tra i paesi con la maggiore prevalenza. Grazie ai nuovi farmaci antivirali, oltre 270.000 pazienti in Italia sono stati trattati con un tasso di guarigione superiore al 95%, offrendo speranza per un futuro libero dall’HCV.

Per centrare l’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di eliminare l’epatite C entro il 2030, è essenziale ampliare la campagna di screening e raggiungere il "sommerso": tutte quelle persone che non sanno di essere infette e che rischiano di trasmettere il virus. Diverse regioni italiane, come Lombardia, Emilia-Romagna e Sicilia, hanno attuato modelli innovativi di screening, utilizzando strategie mirate e, in alcuni casi, sfruttando canali digitali come il Fascicolo Sanitario Elettronico. In Sicilia, il programma di screening ha incluso anche i detenuti e i pazienti seguiti nei centri di recupero per dipendenze, con risultati significativi nella diagnosi e cura.

Il messaggio dell’evento è chiaro: senza uno sforzo politico e legislativo per rendere strutturale lo screening e un’adeguata campagna di sensibilizzazione, il traguardo del 2030 sarà difficile da raggiungere. Investire in prevenzione, screening e vaccinazione è cruciale per preservare la salute pubblica e garantire la sostenibilità del sistema sanitario. Le associazioni di pazienti giocano un ruolo chiave nel supportare i malati e sensibilizzare il pubblico sull’importanza di questi controlli.

Interviste a: Massimo Andreoni - Direttore scientifico SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali); Roberta D’Ambrosio - Specialista in Gastroenterologia; Epatologa presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano; Dante Romagnoli - Gastroenterologo Policlinico di Modena; Vito Di Marco - Rappresentante per la Sicilia del Gruppo Tecnico di coordinamento, monitoraggio e valutazione dello Screening nazionale per HCV del Ministero della Salute; On. Simona Loizzo, XII Commissione Affari Sociali; On. Gian Antonio Girelli, XII Commissione Affari Sociali; Ivan Gardini, Presidente EpaC ETS.

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