👁 Salute degli occhi: perché non dobbiamo “perderla di vista”

Carta della Salute dell’Occhio.

A Milano, esperti e istituzioni si sono confrontati su prevenzione, accesso alle cure e criticità del sistema sanitario per le malattie oculari. Al centro del dibattito, la nuova Carta della Salute dell’Occhio.

La vista è un bene prezioso. E va difeso con urgenza.

Le malattie oculari rappresentano una delle sfide sanitarie più rilevanti del nostro tempo, soprattutto in una società che invecchia rapidamente. Eppure, la salute degli occhi resta spesso relegata in secondo piano, nonostante milioni di persone in Italia convivano con patologie come glaucomadegenerazione maculare e retinopatia diabetica.

Proprio per accendere i riflettori su questa emergenza sommersa, è nata la campagna nazionale “La salute dei tuoi occhi – Non perderla di vista”, promossa da APMO, AIMO e SISO, con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità e il sostegno di oltre 18 associazioni pazienti e società scientifiche.


A Milano la presentazione della Carta della Salute dell’Occhio

Nell’evento organizzato nel capoluogo lombardo, medici, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni hanno presentato la Carta della Salute dell’Occhio: un documento strategico che raccoglie dati, obiettivi e proposte concrete per migliorare l’accesso alle visite oculistiche, la diagnosi precoce e la presa in carico sul territorio.

La Carta è disponibile in due versioni: una rivolta ai decisori politici, con evidenze utili a orientare le risorse sanitarie; l’altra pensata per la popolazione, con informazioni pratiche per aumentare la consapevolezza e promuovere la prevenzione della cecità.


Il fattore tempo fa la differenza

«Intervenire presto è fondamentale – ha spiegato il prof. Francesco Bandello – perché molte malattie dell’occhio possono essere trattate efficacemente, ma solo se diagnosticate in fase precoce».

Purtroppo, in Italia, la maggior parte dei pazienti arriva alla visita specialistica troppo tardi, quando i danni sono ormai irreversibili. Questo accade per diverse ragioni: scarsa informazione, liste d’attesa in oculistica che superano spesso i 12 mesi, carenza di specialisti nel sistema pubblico.


Occhio all’invecchiamento della popolazione

Il tema è reso ancora più urgente dall’invecchiamento della popolazione:

«Le patologie visive colpiscono soprattutto le persone avanti con l’età, e il numero di anziani cresce costantemente – ha ricordato Bandello – mentre si riduce il numero di contribuenti attivi che sostengono il sistema sanitario».

Una dinamica che impone scelte precise: investire nella prevenzione della vista oggi può ridurre i costi delle cure croniche di domani e migliorare significativamente la qualità della vita.


L’occhio è parte del cervello: prevenzione ancora più cruciale

Il prof. Enrico Avitabile, intervenuto come rappresentante di SISO, ha sottolineato un concetto chiave:

«L’occhio è un’estensione del cervello. Il nervo ottico e la retina sono tessuti nervosi, e i danni neurologici sono irreversibili. Ecco perché la diagnosi precoce è ancora più importante».

Il glaucoma, ad esempio, è una patologia subdola e silenziosa, che può portare alla perdita della vista senza sintomi evidenti. Solo una visita specialistica può individuarlo per tempo.


Istituzioni in prima linea: la sfida delle liste d’attesa

All’incontro ha partecipato anche l’Assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, che ha riconosciuto le criticità del sistema sanitario:

«Oggi in Lombardia – ha dichiarato – per una visita oculistica si può attendere anche un anno. E non possiamo parlare di prevenzione se non garantiamo l’accesso alle prestazioni di base».

Per questo la Regione sta lavorando per migliorare l’organizzazione territoriale, coinvolgere più specialisti e avviare campagne informative realmente efficaci.

«Serve una visione d’insieme e una comunicazione chiara e condivisa», ha ribadito l’Assessore.


Prevenzione, consapevolezza e accesso: le tre chiavi per proteggere la vista

Il messaggio è chiaro: la salute visiva deve tornare al centro dell’agenda pubblica. Non si tratta solo di qualità della vita, ma di diritto alla cura, sostenibilità del sistema sanitario e dignità delle persone.

Occorre promuovere campagne capillari, migliorare la presa in carico sul territorio, investire in tecnologie diagnostiche avanzate e informare i cittadini in modo corretto e trasparente.


Vuoi restare aggiornato sui temi della salute, della prevenzione e dell’accesso alle cure?
Iscriviti subito al canale YouTube di Pianeta Salute e attiva la campanella delle notifiche per non perdere i prossimi approfondimenti.


  • salute degli occhi
  • malattie oculari
  • prevenzione vista
  • visita oculistica
  • diagnosi precoce
  • accesso alle cure
  • liste d’attesa oculistica
  • Carta della Salute dell’Occhio