AMOlp in Senato: applicare subito l’Equo Compenso ai medici e agli odontoiatri

Il 10 giugno 2025 una delegazione dell’Associazione AMOlp è stata ricevuta in Senato dalla Senatrice Erika Stefani, promotrice di un disegno di legge per estendere l’Equo Compenso a tutti i rapporti professionali.
L’associazione ha ribadito la necessità urgente di fermare il ribasso indiscriminato delle tariffe che penalizza i professionisti sanitari e mette a rischio la salute dei cittadini. AMOlp chiede una svolta: applicare subito la legge e definire parametri tariffari condivisi.
Una delegazione dell’Associazione Medici e Odontoiatri Liberi Professionisti (AMOlp), composta dal Presidente Sergio Di Martino, dalla consigliera Lucia Gugliara e dalla delegata per il Lazio Michela Angelucci, è stata ricevuta in Senato dalla Senatrice Erika Stefani, prima firmataria di un Disegno di Legge sul tema dell’Equo Compenso.
Durante l’incontro, AMOlp ha espresso forte preoccupazione per la continua erosione del valore delle prestazioni sanitarie, iniziata con l’abolizione dei tariffari minimi nel 2006. Un fenomeno che, secondo l’associazione, compromette non solo la dignità dei professionisti, ma anche la qualità delle cure e la sicurezza dei cittadini.
“L’attuale legge sull’Equo Compenso è un primo passo, ma non basta. Deve essere estesa a tutti i rapporti professionali, anche quelli tra medico e paziente, non solo ai cosiddetti committenti forti”, ha dichiarato il Presidente Sergio Di Martino.
AMOlp ha dunque accolto da subito con favore il DDL della Senatrice Stefani, purtroppo fermo all’esame delle commissioni parlamentari, che apre alla possibilità di prevedere l’estensione dell’attuale norma ai rapporti con tutti i clienti ordinari.
Tuttavia già applicare l’attuale legge, che prevede il coinvolgimento dei rapporti tra professionisti e la Pubblica Amministrazione, le Assicurazioni, le Aziende con più di 50 dipendenti o più di 10 milioni di fatturato annuo e le Banche può rappresentare:
- Un importante freno all’indiscriminata politica low cost di tante catene e imprese del settore medico e odontoiatrico
- Un passaggio importante per regolare e migliorare i rapporti convenzionali tra medici e odontoiatri e Assicurazioni, attualmente troppo spesso caratterizzati da compensi decisamente sottostimati rispetto al reale valore delle prestazioni erogate
- Un’opportunità fondamentale, per regolamentare al meglio i criteri che stabiliscono il conferimento degli incarichi ai medici competenti nella pubblica amministrazione, caratterizzati troppo spesso da compensi decisamente bassi e penalizzanti
- Un’ottima occasione per definire i criteri in base ai quali vengono stabiliti i compensi per quei medici e odontoiatri che lavorano presso le strutture convenzionate e che troppo spesso sono inadeguati e mortificanti per la loro professionalità
Fondamentale, secondo l’Associazione, sarà definire parametri tariffari di riferimento, coinvolgendo gli Ordini dei Medici, per garantire un’applicazione concreta e giusta della norma.
AMOlp ringrazia la Senatrice Stefani per l’ascolto e la sensibilità dimostrata, e chiede al Parlamento un’accelerazione decisiva per l’applicazione della norma a tutela del decoro professionale in ambito sanitario e della salute dei cittadini.