💓 Colesterolo alto e sedentarietà: i consigli del cardiologo per proteggere il cuore con sport e alimentazione

Il dottor Cesare Boria, cardiologo e medico dello sport, spiega come prevenire infarto e malattie cardiovascolari con dieta equilibrata e attività fisica. Attenzione agli sport dopo un infarto: serve sempre un controllo specialistico.
Sport e prevenzione cardiovascolare: perché muoversi protegge il cuore
Il colesterolo alto è uno dei principali fattori di rischio per l’infarto e le malattie cardiovascolari, patologie sempre più diffuse anche tra i giovani adulti. Troppo tempo seduti davanti a un computer, alimentazione squilibrata e stress quotidiano stanno mettendo a dura prova il nostro cuore. Ma c’è una buona notizia: prevenire si può, a partire da semplici scelte quotidiane.
In un nuovo episodio del format L’Esperto Risponde, il dottor Cesare Boria, cardiologo presso l’Azienda Sanitaria Territoriale Ancona Marche e specialista in medicina dello sport, spiega come contrastare i principali fattori di rischio cardiovascolare attraverso uno stile di vita più attivo e una corretta alimentazione.
Colesterolo alto: le cause principali sono alimentazione e sedentarietà
Secondo il dottor Boria, il colesterolo elevato va affrontato con un approccio integrato. I principali colpevoli?
- Diete ricche di carboidrati raffinati e grassi saturi
- Scarsa attività fisica
- Stress cronico e ritmi di vita frenetici
- Ore passate seduti davanti al computer
Per abbassare il colesterolo e proteggere cuore e arterie, è fondamentale adottare un’alimentazione bilanciata e praticare sport regolarmente.
Dieta mediterranea: un’alleata contro l’infarto
“La dieta mediterranea, se seguita correttamente, è un potente strumento di prevenzione cardiovascolare,” spiega il cardiologo. “Non basta mangiare pasta e pizza: servono anche fibre, legumi, verdure, pesce e olio extravergine di oliva.”
Una dieta ricca di alimenti a basso indice glicemico e povera di zuccheri semplici può aiutare a ridurre il grasso viscerale e a mantenere sotto controllo il peso corporeo. Anche i semi di soia e gli alimenti vegetali possono contribuire a ridurre il colesterolo in modo naturale.
Quale sport scegliere per proteggere il cuore?
“L’esercizio fisico è il miglior farmaco per il cuore,” ribadisce il dottor Boria. Ma quale sport è il più indicato?
Per chi è sedentario:
- Camminate a passo sostenuto (4-5 km/h), almeno 3-4 volte a settimana per 30-45 minuti
- Attività aerobica moderata come bici, nuoto, danza, ginnastica dolce
Per chi è già sportivo:
- Sport a maggiore intensità, purché praticati con regolarità e sotto controllo medico
- Attenzione ai segnali del corpo e all’alimentazione pre e post allenamento
L’importante è trovare un’attività piacevole e sostenibile nel tempo, evitando gli eccessi e dando al corpo il tempo di adattarsi.
Dopo un infarto si può fare sport? Solo con il via libera del cardiologo
Sempre più persone vogliono tornare ad allenarsi dopo aver avuto un infarto o un altro evento cardiovascolare. “È possibile — conferma Boria — ma non per tutti e non subito. Serve una valutazione approfondita del cuore attraverso esami specifici.”
Tra i controlli consigliati:
- ECG sotto sforzo
- Ecocardiogramma
- AngioTAC coronarico
- Holter cardiaco
Solo dopo aver escluso complicazioni, si potrà riprendere l’attività fisica, meglio se all’interno di un percorso di riabilitazione cardiologica personalizzata.
Conclusione: il cuore si protegge ogni giorno, con scelte consapevoli
Fare movimento, mangiare in modo equilibrato, dormire bene, evitare il fumo: sono tutte azioni che, sommate, fanno la differenza nella prevenzione delle malattie del cuore. L’attività fisica regolare e la corretta alimentazione restano i pilastri fondamentali per vivere a lungo e in salute.
Guarda l’intervista completa con il dottor Cesare Boria nel video qui sotto e scopri tutti i consigli pratici per iniziare subito a prenderti cura del tuo cuore.
Guarda ora l’approfondimento completo con il dott. Cesare Boria su Pianeta Salute TV