Diabete e tecnologie innovative: un modello di cura equo e avanzato

Diabete e tecnologie innovative: un modello di cura equo e avanzato

Negli ultimi anni, la tecnologia applicata alla gestione del diabete ha raggiunto traguardi significativi, offrendo strumenti sempre più efficaci per il trattamento e il monitoraggio di questa patologia cronica.

In Italia, dove il diabete colpisce circa il 5% della popolazione adulta, l’accesso a dispositivi innovativi rappresenta una priorità, non solo per migliorare il controllo glicemico, ma anche per ridurre le complicanze associate alla malattia e garantire una migliore qualità della vita per i pazienti.

Che cos’è il diabete?

Il diabete è una malattia caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia), dovuti a una produzione o funzione alterata dell’insulina, ormone fondamentale per il metabolismo degli zuccheri. Esistono diversi tipi di diabete:

  • Diabete tipo 1: insorge generalmente in giovane età e rappresenta circa il 10% dei casi. È causato da un processo autoimmune che distrugge le cellule pancreatiche che producono insulina.
  • Diabete tipo 2: rappresenta circa il 90% dei casi e colpisce prevalentemente adulti dopo i 30-40 anni. È associato a obesità, stile di vita sedentario e fattori genetici.
  • Diabete gestazionale: si sviluppa in gravidanza e interessa circa il 4% delle donne incinte.

Innovazioni tecnologiche per il diabete: monitoraggio e trattamento avanzati

Le innovazioni più rilevanti riguardano il monitoraggio continuo della glicemia (CGM) e i sistemi avanzati di somministrazione di insulina (CSII e AID). Queste tecnologie permettono di raccogliere dati glicemici completi e predittivi in tempo reale, migliorando notevolmente il controllo del diabete.

Monitoraggio continuo della glicemia (CGM)

I sensori CGM rappresentano un passo avanti rispetto ai tradizionali glucometri, offrendo una visione completa dell’andamento glicemico, prevenendo episodi di ipoglicemia o iperglicemia e eliminando la necessità di ripetute e dolorose digito-punture.

Sistemi di somministrazione automatizzata dell’insulina (AID)

Questi sistemi combinano il monitoraggio continuo (CGM) con i microinfusori di insulina (CSII), utilizzando algoritmi intelligenti per adattare automaticamente l’erogazione di insulina alle necessità individuali del paziente. L’obiettivo futuro è raggiungere un “pancreas artificiale”, ovvero un sistema completamente automatizzato, senza necessità di interventi manuali da parte del paziente.

Criticità e nuove strategie per un procurement efficace

Nonostante i progressi, l’accesso a queste tecnologie è fortemente influenzato da criteri di gara regionali estremamente variabili, che possono creare disparità significative nell’accesso ai dispositivi. L’evento istituzionale “Nuovi approcci procedurali, funzionali al trattamento del paziente diabetico con le più adeguate innovazioni nell’ambito dei dispositivi medici”, svoltosi oggi a Roma, è stata occasione per presentare l’Expert Opinion che ha identificato una proposta di indirizzo condivisa e funzionale per un procurement innovativo ed equo dei dispositivi medici per la gestione del diabete.

Il dottor Adriano Leli, presidente della Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e Provveditori della Sanità, ha evidenziato la necessità di

«garantire processi di acquisto trasparenti ed efficienti, orientati all’appropriatezza clinica e al valore complessivo del dispositivo, piuttosto che limitarsi al risparmio immediato».

Le parole degli esperti: garantire equità e qualità

Angelo Avogaro, rappresentante dell’European Diabetes Forum Italia, ha enfatizzato che «le nuove tecnologie applicate ai dispositivi per il diabete non migliorano solo il monitoraggio o la somministrazione di insulina, ma restituiscono ai pazienti maggiore libertà e qualità di vita». Ha inoltre ribadito la responsabilità di assicurare un accesso equo a queste soluzioni innovative su tutto il territorio nazionale.

In linea con questi principi, l’Expert Opinion identifica chiaramente dieci obiettivi strategici per un procurement di successo:

  1. Economicità sostenibile
  2. Appropriatezza prescrittiva e personalizzazione
  3. Qualità clinica e sicurezza
  4. Innovazione tempestiva
  5. Armonizzazione degli approcci regionali
  6. Affidabilità del fornitore
  7. Digitalizzazione e telemedicina
  8. Valorizzazione dei servizi accessori
  9. Programmazione e raccolta dati
  10. Sostenibilità ambientale.

Guardare al futuro: sistemi avanzati e nuove misurazioni

Il prossimo futuro vedrà ulteriori progressi tecnologici, come sensori capaci di misurare non solo la glicemia, ma anche altri parametri come la chetonemia, utile per prevenire complicanze gravi come la chetoacidosi diabetica. Inoltre, la diffusione di strumenti digitali per la gestione dei dati permetterà un’assistenza sempre più personalizzata e integrata.

Per approfondire:
Il documento di Expert Opinion “CONIUGARE SOSTENIBILITÀ, ACCESSO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA: un nuovo paradigma di procurement per i dispositivi innovativi nel diabete” è disponibile al link: https://www.sharewithme.it/fileshare/Expert_opinion_2025.pdf

 

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