Fibrillazione atriale: arriva Volt PFA, la nuova ablazione senza calore che riduce i rischi e accelera le procedure

Fibrillazione atriale

Una tecnologia innovativa a campi elettrici pulsati promette trattamenti più rapidi, sicuri e personalizzati per la forma di aritmia cardiaca più diffusa al mondo

La fibrillazione atriale è l’aritmia cardiaca più frequente e interessa oltre un milione di persone in Italia. Si tratta di una condizione spesso silenziosa, che può aumentare fino a cinque volte il rischio di ictus e favorire l’insorgenza di scompenso cardiaco. Con l’invecchiamento della popolazione, i casi sono destinati a crescere in modo significativo nei prossimi anni.

Che cos’è la fibrillazione atriale?
È un’alterazione del ritmo cardiaco che provoca un battito irregolare e inefficace, soprattutto nell’atrio sinistro. Quando il sangue non circola correttamente, possono formarsi trombi che, se entrano in circolo, possono raggiungere il cervello e causare un ictus.

Chi è più a rischio?
L’aritmia è più frequente dopo i 65 anni, ma può comparire anche prima in presenza di ipertensione, diabete, obesità, disturbi tiroidei o consumo eccessivo di alcol. Spesso è asintomatica, motivo per cui la diagnosi precoce è fondamentale per prevenire le complicanze.

Come si diagnostica?
Oltre all’elettrocardiogramma, oggi molti misuratori di pressione domestici e smartwatch avanzati possono rilevare battiti irregolari, favorendo l’identificazione precoce della fibrillazione atriale anche a domicilio.

Per anni il trattamento più efficace è stata l’ablazione cardiaca tramite energia termica — basata su calore o freddo — per eliminare i “cortocircuiti” alla base dell’aritmia. Tuttavia, queste tecniche, pur sicure, potevano coinvolgere anche i tessuti vicini al cuore, aumentando il rischio di complicanze.

Oggi la cardiologia interventistica entra in una nuova fase con  Volt™ PFA , il sistema di Abbott che utilizza campi elettrici pulsati (Pulsed Field Ablation) per intervenire in modo selettivo solo sulle cellule aritmogene del cuore, senza generare calore.

Questa tecnologia introduce un design Balloon-in-Basket con otto elettrodi che si adattano all’anatomia del paziente, permettendo procedure più rapide — anche in soli 40-45 minuti —, riducendo il rischio di lesioni e, nella maggior parte dei casi, senza necessità di anestesia generale.

I vantaggi per pazienti e medici
Secondo gli elettrofisiologi coinvolti nelle prime procedure italiane, Volt PFA consente di:

  • Trattare con maggiore precisione solo le aree necessarie
  • Ridurre i danni a strutture delicate come nervi o esofago
  • Aumentare il numero di pazienti trattabili quotidianamente
  • Personalizzare la terapia per fibrillazione atriale parossistica e persistente

Lo studio internazionale Volt CE Mark III ha confermato sicurezza ed efficacia a 12 mesi, consolidando il ruolo della Pulsed Field Ablation come nuova frontiera dell’elettrofisiologia cardiaca.

Volt™ PFA segna così l’inizio di una terapia di precisione che adatta l’intervento al singolo paziente, unendo efficacia clinica e maggiore tollerabilità.

Guarda il servizio completo su YouTube.com/PianetaSalute per ascoltare le interviste agli specialisti e scoprire come la tecnologia  Volt™ PFA   di Abbott sta cambiando la cura della fibrillazione atriale in Italia.

La fibrillazione atriale è un esempio concreto di quanto diagnosi precoce e innovazione tecnologica possano fare la differenza tra una vita a rischio e un cuore protetto. Controllare il polso, riconoscere i sintomi e rivolgersi al cardiologo resta la prima forma di prevenzione.

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