Insulina gratuita per i più fragili: nasce in Italia il Progetto Vulnerabili

Progetto Vulnerabili

Un’alleanza tra istituzioni, impresa e terzo settore per garantire l’accesso ai farmaci e all’insulina salvavita contro il diabete

In Italia, migliaia di persone convivono con una malattia cronica come il diabete ma non riescono ad accedere ai farmaci essenziali per curarsi, come l’insulina. Si tratta di migranti senza documenti, persone senza fissa dimora, cittadini in condizioni di grave disagio economico. Il Progetto Vulnerabili, presentato alla Camera dei Deputati, nasce proprio per rispondere a questa emergenza sanitaria invisibile ma reale.

Il primo progetto europeo per donare insulina a chi non può permettersela

Per la prima volta in Europa, grazie a una sinergia inedita tra pubblico e privato, un programma garantisce la fornitura gratuita e continuativa di insulina a chi vive in povertà sanitaria. Protagonisti dell’iniziativa: Novo Nordisk, azienda leader nella produzione di farmaci per il diabete; Banco Farmaceutico, che coordina la distribuzione; numerose associazioni caritative sul territorio; e il sostegno diretto delle istituzioni italiane.

“Dobbiamo impedire che alla fragilità della malattia si sommi la fragilità della condizione sociale”, ha dichiarato uno dei promotori del progetto.

L’insulina è un farmaco salvavita per molte persone con diabete di tipo 1 e una terapia fondamentale per evitare gravi complicazioni nel diabete di tipo 2. Eppure, nonostante l’eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale, esistono ancora “zone d’ombra” in cui alcune categorie restano escluse dall’accesso alle cure.

Le realtà coinvolte e l’impatto sul territorio

Tra i centri assistenziali coinvolti c’è anche il Centro Astalli di Palermo, che da anni si prende cura di migranti e persone senza dimora. Secondo i medici del centro, tra le popolazioni provenienti da Paesi come Bangladesh e Marocco, è in forte aumento la diffusione di malattie metaboliche, tra cui il diabete, dovuto al cambio di stile di vita e abitudini alimentari.

La gestione dell’insulina richiede non solo il farmaco, ma anche un accompagnamento clinico, soprattutto nelle prime fasi. È qui che il terzo settore svolge un ruolo cruciale, colmando il vuoto lasciato dal sistema e assicurando una presa in carico completa del paziente.

Dalla legge 130/2023 allo screening pediatrico

Il Progetto Vulnerabili si inserisce in un percorso più ampio di innovazione sanitaria. Ne è esempio la legge 130 del 2023, che ha introdotto in Italia – primo Paese al mondo – lo screening gratuito per il diabete di tipo 1 e la celiachia nella popolazione pediatrica (0-17 anni). A promuovere entrambe le iniziative è stato l’on. Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati.

“Sono due progetti che pongono l’Italia all’avanguardia nella prevenzione e nella responsabilità sociale in ambito sanitario”, ha sottolineato.

Un modello virtuoso da replicare

Durante la presentazione del progetto, anche il Ministro della Salute ha ribadito l’importanza di riaffermare i valori fondanti del Servizio Sanitario Nazionaleuniversalità, solidarietà, gratuità. La longevità della popolazione italiana – seconda al mondo – deve andare di pari passo con la qualità della vita e con la prevenzione delle malattie croniche.

Il messaggio lanciato è chiaro: non possiamo lasciare indietro nessuno. La salute è un diritto, e iniziative come il Progetto Vulnerabili sono un esempio concreto di come sia possibile garantirlo anche a chi vive ai margini.


Guarda il video completo con le interviste e l’approfondimento esclusivo sul Progetto Vulnerabili, direttamente dalla Camera dei Deputati.

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