Italiani poco attenti alla propria salute e soprattutto ignari dei rischi cardiovascolari. È quanto emerge dall’indagine realizzata da SWG per Sanofi e presentata a Milano alla vigilia della Giornata Mondiale del Cuore 2022, giornata dedicata in tutto il mondo a progetti di sensibilizzazione sul tema salute del cuore. I dati sono chiari: i numeri legati all’impatto delle patologie cardiovascolari in termini di mortalità sono allarmanti, ma più del 40% degli italiani sottovaluta il ruolo del colesterolo alto, che, silenzioso ed invisibile, è tra i principali responsabili delle vittime per patologie cardiovascolari : quasi 19 milioni nel mondo, 35% nel nostro paese. Dall’indagine risulta che 1 persona su 3 ritiene che il rischio di mortalità legato all’ipercolesterolemia debba preoccupare solo chi ha problemi cardiaci pregressi. E ancora, solo il 43% del campione sa che è il colesterolo LDL ad essere dannoso per la nostra salute. Il titolo dell'incontro in cui l’indagine viene presentata è chiaro: “La prevenzione che sta a cuore. Malattie cardiovascolari e colesterolo nei pazienti ad alto rischio: agire prima, in modo intensivo e efficace, per ridurre la mortalità”, occasione per rilanciare l’attenzione alle patologie la cui prevalenza è in aumento in diversi Paesi, tra cui l’Italia, e che vede protagonisti la Fondazione Italiana per il Cuore con la Presidente Emanuela Folco, la SIC Società Italiana di Cardiologia con il Presidente Ciro Indolfi, l’associazione Conacuore con il Presidente Giuseppe Ciancamerla e l'ANMCO Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri con Giuseppe Di Tano.