Ricerca oncologica su tumori solidi e del sangue: le nuove frontiere della cura tra terapie mirate e immunoterapia
Dall’ASCO di Chicago all’European Hematology Congress di Milano, la ricerca oncologica accelera su terapie personalizzate, farmaci innovativi e strategie integrate che migliorano la qualità e l’aspettativa di vita dei pazienti.
Le nuove cure per il cancro stanno rivoluzionando l’approccio terapeutico a tumori solidi e malattie del sangue. Dai dati presentati nei più importanti congressi internazionali – ASCO di Chicago e Congresso Europeo di Ematologia di Milano – emergono novità significative nel trattamento del tumore al polmone, del carcinoma della prostata, del mieloma multiplo e della leucemia linfatica cronica.
Ne parliamo in un approfondimento video esclusivo che potete guardare qui sotto, con interviste a specialisti e ricercatori che stanno contribuendo a cambiare il volto della medicina oncologica.
Tumore al polmone: nuove terapie per pazienti con mutazione EGFR
Il tumore al polmone resta una delle principali cause di morte per cancro, ma oggi i pazienti possono contare su trattamenti sempre più mirati. Lo studio MARIPOSA ha portato alla luce una combinazione terapeutica promettente per pazienti con mutazione EGFR: l’associazione di Amivantamab e Lazertinib, somministrabili anche per via sottocutanea.
Questa modalità di somministrazione non solo risulta efficace, ma riduce l’ospedalizzazione e migliora significativamente la qualità di vita dei pazienti, rappresentando una soluzione pratica anche per il sistema sanitario, oggi messo sotto pressione.
Carcinoma della prostata: svolta per i pazienti con mutazioni BRCA
Il carcinoma prostatico è il tumore più frequente tra gli uomini. La novità più importante arriva dallo studio AMPLITUDE, che ha testato per la prima volta un PARP inibitore in pazienti con mutazioni BRCA1 e BRCA2, in combinazione con abiraterone.
I risultati sono promettenti: si osserva una riduzione del rischio di progressione del tumore fino al 37%, aprendo nuove possibilità di trattamento già in fase iniziale della malattia, senza attendere l’insorgenza della resistenza alla castrazione.
Mieloma multiplo: immunoterapia e CAR-T alla conquista della remissione molecolare
Il mieloma multiplo è una forma di tumore ematologico che colpisce il midollo osseo. Grazie a anticorpi monoclonali e immunoterapie avanzate – tra cui le terapie CAR-T – oggi è possibile ottenere risultati straordinari.
Gli studi Perseus e Cepheus dimostrano che, con combinazioni terapeutiche potenti, fino al 75% dei pazienti può raggiungere una remissione molecolare profonda, ovvero l’assenza di cellule tumorali rilevabili anche con metodiche ultra-sensibili. Un traguardo che cambia radicalmente la prognosi e consente di ridurre la terapia nel lungo termine.
Leucemia linfatica cronica: terapie orali e a durata fissa
Nella leucemia linfatica cronica, patologia spesso indolente ma talvolta aggressiva, la vera svolta è rappresentata dalle terapie target orali, somministrate con cicli a durata fissa. L’associazione ibrutinib + venetoclax, già approvata in Italia, ha mostrato tassi di sopravvivenza paragonabili a quelli della popolazione sana, con un follow-up superiore ai 5 anni.
Il vantaggio? Il trattamento completamente per via orale e limitato nel tempo, che riduce gli accessi ospedalieri e migliora l’aderenza terapeutica, alleggerendo anche il carico per caregiver e familiari.
L’impegno della ricerca: più accesso alle cure, più speranza per i pazienti
Johnson & Johnson, promotrice del confronto tra esperti all’interno del quale è nato questo video, ha confermato l’obiettivo di presentare oltre 30 nuove indicazioni terapeutiche in oncologia ed ematologia entro il 2030. L’azienda si definisce una “startup di 140 anni”, continuando a investire in farmaci innovativi per patologie come leucemia mieloide acuta, mieloma multiplo, tumore alla vescica e cancro al polmone.
Guarda il video qui sotto per scoprire i volti e le voci della ricerca che sta cambiando il futuro della lotta al cancro.
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