1ª edizione PREMIO “LEADS – Donne Leader in Sanità”: Prorogata al 21 maggio 2022, causa Covid-19, la consegna dei progetti per partecipare. La cerimonia di premiazione si terrà il 21 giugno
L’iniziativa nata per valorizzare i progetti al femminile nel contesto sanitario e promuovere la leadership delle donne nel settore
Partecipazione gratuita al link https://donneleaderinsanita.it/bando-dleads/
È stata prorogata al 21 maggio la consegna dei progetti per partecipare alla prima edizione del Premio LEADS – Donne Leader in Sanità, a causa del prolungamento dell’emergenza Covid-19 dovuto alla variante Omicron. La cerimonia di premiazione slitterà al 21 giugno.
Il Premio Leads è il riconoscimento istituito dall’Associazione Donne Leader in Sanità per promuovere le best practice di Aziende pubbliche e/o private che si sono distinte nel favorire la leadership al femminile.
Per partecipare basta aderire al bando, presentando la candidatura attraverso il link https://donneleaderinsanita.it/bando-dleads/. Per ulteriori info: https://donneleaderinsanita.it/ La partecipazione è gratuita e sarà possibile presentare i progetti, causa prolungamento dell’emergenza Covid-19, sino alle ore 13.00 del 21 maggio 2022.
Il concorso è aperto a enti pubblici o privati accreditati, ad aziende e associazioni, onlus ed enti del terzo settore che attraverso i loro progetti hanno favorito nel corso del 2020 la parità di genere nell’accesso ai più elevati gradi delle carriere e la presenza paritaria nelle organizzazioni pubbliche e private in ambito sanitario. Ad es. l’adozione della parità di genere e la relativa diffusione di buone prassi; lo sviluppo, la formazione e l’accesso delle donne a posizioni di leadership; iniziative a favore di un mindset inclusivo, di una vera e propria trasformazione culturale e, infine, la trasparenza e la pubblicità su gender gap e salary gap.
A selezionare le candidature e decretare i progetti più meritevoli sarà una giuria presieduta dall’On. Beatrice Lorenzin accanto a figure di grande prestigio, che hanno ricoperto il ruolo di Ministro della Salute o che operano nel settore dell’associazionismo: Renato Balduzzi, Carolina Gianardi, Lella Golfo, Maurizia Iachino, Paola Mascaro, Alessia Mosca, Maurizio Sacconi, Livia Turco.
I vincitori saranno decretati nel corso di una cerimonia di premiazione in programma il 21 giugno 2022.
“In Italia, come in molti altri Paesi, tanto è stato fatto per assegnare alle donne il ruolo che meritano, in un’ottica meritocratica e non discriminatoria, ma molto altro resta ancora da fare” – dichiara Patrizia Ravaioli, Presidente dell’Associazione Donne Leader in Sanità. – “Basti osservare che il 69% delle strutture sanitarie in Italia è ancora diretto da uomini e, sempre in quest’ambito, l’80% degli incarichi di leadership è occupato ancora una volta da uomini. È invece il 18% la percentuale di Direttori Generali donne, nonostante queste rappresentino oltre il 60% del personale sanitario e nonostante si sia ovunque osservato che le donne al vertice dimostrino di possedere grande professionalità e capacità. Nasce con questo obiettivo l’Associazione Donne Leader in Sanità e l’idea di organizzare un Premio che possa valorizzare gli enti pubblici e/o privati che sia siano contraddistinti per aver promosso la leadership al femminile attraverso politiche e best practice di successo, soprattutto in un periodo di emergenza come questo in cui le donne sono state protagoniste nella gestione della pandemia ”.
L’Associazione “Donne Leader in Sanità” è un network aperto a uomini e donne e si propone di incoraggiare la leadership femminile nel settore della sanità e delle scienze della vita e di favorire il superamento delle disuguaglianze uomo-donna, in particolare perseguendo la parità di genere nell’accesso ai più elevati gradi delle carriere e la presenza paritaria nelle organizzazioni pubbliche e private, cariche societarie e comitati. Un obiettivo in linea con il Goal 5 del programma Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. L’Associazione ha realizzato il Manifesto per un maggiore equilibrio di genere in sanità”, rivolto alle aziende e alle istituzioni, che ha l’obiettivo di modificare le policy e di istituirne di nuove al fine di promuovere il raggiungimento di almeno il 40% delle donne nei ruoli di top e middle management delle organizzazioni sanitarie pubbliche e private nei prossimi 5 anni che è stato consegnato a ottobre dello scorso anno al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.