Tumore al seno: nel 2021 anche in Italia finalmente i test genomici gratuiti
Soddisfazione di Europa Donna Italia per l’istituzione di un fondo nazionale di 20 milioni per il rimborso dei test che evitano la chemioterapia
Il 2020 si conclude con una buona notizia per le donne con tumore al seno ormono-responsivo in stadio precoce: nella notte di ieri la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, infatti, ha approvato un emendamento al Disegno di Legge di Bilancio 2021 che istituisce un fondo di 20 milioni annui per il rimborso diretto delle spese sostenute dagli ospedali per l’acquisto dei test genomici per questo tumore al seno.
“Dopo anni di impegno a fianco della comunità scientifica, il provvedimento allinea finalmente il nostro Paese al resto d’Europa” commenta Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia: “Il nostro Movimento, fin dal 2015 ha intrapreso un’azione di informazione e sensibilizzazione delle donne su questa importante conquista della ricerca che, oltre a risparmiare alle pazienti cure aggressive e invalidanti e a permettere loro di reinserirsi più rapidamente nella vita sociale e lavorativa, consente al nostro Sistema Sanitario di liberare risorse preziose da convogliare ad altre aree della senologia e dell’assistenza alle pazienti.”
La modifica approvata dalla Commissione Bilancio dovrà superare i passaggi successivi dell’esame del Parlamento, prima di diventare Legge, entro il 31 dicembre, dopodiché un decreto del Ministro della Salute stabilirà le modalità di accesso e i requisiti per accedere al fondo. “Ci auguriamo che l’iter normativo per usufruire delle risorse stanziate dal Governo si concluda al più presto” conclude D’Antona “e che i test siano rapidamente messi a disposizione di tutte le pazienti che possono beneficiarne. Europa Donna Italia non cesserà di monitorare la situazione affinché equità e qualità della cura siano assicurate a tutte le donne, da Nord a Sud del nostro Paese.”