Infarto: Sintomi, Prevenzione e Differenze tra Uomini e Donne | L’Esperto Risponde con il Dr. Andrea Sala
Quali sono i sintomi di un infarto? Come si può prevenire? Uomini e donne hanno lo stesso rischio? Scopri tutto quello che c’è da sapere su questa emergenza medica nel nuovo episodio di L’Esperto Risponde, dove il Dr. Andrea Sala, cardiologo e direttore sanitario del Centro Medico San Pietro Caselle Torinese, spiega come riconoscere un attacco cardiaco e quali strategie adottare per proteggere il cuore.
🔴 I sintomi dell’infarto: non solo dolore al petto
Quando pensiamo all’infarto miocardico acuto, il primo sintomo che ci viene in mente è il classico dolore al petto con irradiazione al braccio sinistro. Ma la realtà è più complessa:
✅ Dolore che può coinvolgere stomaco, mandibola, schiena e denti
✅ Mancanza di fiato (dispnea), forte stanchezza inspiegabile
✅ Nausea, vomito e sudorazione fredda (sudorazione algida)
Questi segnali possono variare da persona a persona, rendendo la diagnosi non sempre immediata. Se sospetti un infarto, meglio recarsi subito al pronto soccorso: agire in fretta fa la differenza tra la vita e la morte. Il tempo è muscolo!
🔴 Infarto: uomini e donne a confronto
Sapevi che gli uomini hanno un’incidenza maggiore di infarto prima dei 65 anni, mentre per le donne il rischio aumenta dopo la menopausa? Gli estrogeni esercitano un’azione protettiva sul cuore, ma con la menopausa questo scudo naturale svanisce, rendendo le donne più vulnerabili alle patologie cardiovascolari. Attenzione ai sintomi atipici nelle donne, spesso più difficili da riconoscere, il che può ritardare la diagnosi e peggiorare la prognosi.
🔴 Come prevenire un infarto: i fattori di rischio modificabili
Prendersi cura del cuore è possibile agendo sui fattori di rischio:
✔ Dieta mediterranea, ricca di verdure, grassi sani e omega-3
✔ Attività fisica aerobica regolare, almeno 30 minuti al giorno
✔ Stop al fumo e all’alcol, tra i principali nemici del cuore
✔ Controllo della pressione arteriosa, colesterolo e glicemia
Gli screening cardiologici sono fondamentali, specialmente dopo i 50 anni. Non aspettare i sintomi: prevenire è sempre meglio che curare!
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