Giornata Mondiale del Rene 2025: Screening Gratuiti e Nuove Terapie per Prevenire la Malattia Renale Cronica

Giornata Mondiale del Rene

La salute dei reni è un tema spesso sottovalutato, ma fondamentale per il benessere generale. La Giornata Mondiale del Rene, che si celebra il 13 marzo, rappresenta un’opportunità unica per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce della malattia renale cronica. Un problema che colpisce milioni di persone in Italia e nel mondo, spesso senza dare segnali evidenti nelle fasi iniziali.

Quest’anno, la Società Italiana di Nefrologia (SIN) e la Fondazione Italiana del Rene (FIR) promuovono una serie di iniziative su tutto il territorio, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e offrire strumenti concreti per individuare i primi segni della malattia.

Screening gratuiti e visite nefrologiche aperte al pubblico

Per l’occasione, il 13 marzo saranno disponibili ambulatori aperti, visite gratuite e screening su strada grazie all’impiego di camper attrezzati. Un’opportunità preziosa per chiunque voglia monitorare la propria salute renale e ricevere consigli personalizzati dagli specialisti.

Ma non è tutto: il 18 marzo, al Senato, si terrà un incontro istituzionale per presentare i dati raccolti e discutere del disegno di legge attualmente in esame alla Commissione 12 della Camera. L’obiettivo? Rendere più accessibile la diagnosi precoce e semplificare l’accesso alle cure per i pazienti con insufficienza renale cronica.

Malattia Renale Cronica: un’emergenza silenziosa

La malattia renale cronica è oggi la patologia cronico-degenerativa più diffusa, superando per incidenza diabete, neoplasie, malattie cardiovascolari e broncopatie croniche. Un dato allarmante che impone un cambio di rotta nella strategia sanitaria.

  • Il problema principale? I sintomi sono spesso assenti nelle fasi iniziali, motivo per cui molte diagnosi arrivano troppo tardi.
  • Il secondo ostacolo è l’accesso alle cure, ancora troppo complicato da iter burocratici e vincoli terapeutici.
  • Il terzo è la scarsa consapevolezza della popolazione: molte persone non sanno di essere a rischio e non effettuano controlli preventivi.

Nuove terapie: ritardare la dialisi fino a 20 anni

Fortunatamente, la ricerca sta facendo passi da gigante. Oggi sono disponibili farmaci innovativi, come glifozine, finerenone e semaglutide, che combinati a un’alimentazione controllata e ai trattamenti tradizionali permettono di rallentare la progressione della malattia e, in alcuni casi, metterla in remissione.

  • Le glifozine, ad esempio, permettono di posticipare la dialisi fino a 15-20 anni, offrendo ai pazienti una qualità di vita significativamente migliore.
  • La combinazione con altri farmaci innovativi ha reso possibile intervenire in modo efficace già nelle prime fasi della malattia.

Italia all’avanguardia nella prevenzione

L’Italia è il primo Paese al mondo a lavorare su una legge nazionale per lo screening renale, anticipando molte altre nazioni in questo campo. Quest’anno, il tema centrale della Giornata Mondiale del Rene è proprio la diagnosi precoce, con il messaggio chiave: “I tuoi reni sono OK?”.

Per seguire da vicino tutte le iniziative, è possibile consultare:

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