I dati positivi di Fase 2 del nuovo anticorpo anti-CD40L frexalimab mostrano una significativa riduzione dell’attività di malattia nella Sclerosi Multipla recidivante

Frexalimab ha raggiunto l’endpoint primario con una riduzione dell’89% delle nuove lesioni cerebrali in T1 gadolinio captanti alla settimana 12 nel braccio di trattamento a dosi più elevate, rispetto al placebo. Sanofi prevede di avviare studi pivotali sulla Sclerosi Multipla all’inizio del 2024. Nuovi dati, presentati nel corso di una late-breaking session al meeting annuale […]